CHI SIAMO
L’A.S.D. Hard Bike nasce il 21/02/2014 a Sant’Arpino, comune in provincia di Caserta facente parte della storica area atellana. L’attività ciclistica del gruppo si differenzia subito dalle compagini della zona, preferendo concentrare la propria attività sportiva sul piano della resistenza, confrontandosi con altri numerosi team nella stessa disciplina: le randonnèe.
La Hard Bike Sant’Arpino, infatti, è un’assidua partecipante delle maggiori randonnèe della Campania, vantando comunque numerose presenze anche a gare di rilievo mondiale come la Nove Colli o la Sportful Dolomiti Race.
Dalla sua nascita ha avuto un’evoluzione in continuo crescendo, aumentando via via il numero di iscritti e di partecipanti alle più importanti Randonnée della zona e dimostrandosi tra le formazioni più apprezzate della regione.
LA NOSTRA FILOSOFIA
Sin dalla fondazione l’Hard Bike ha sempre adottato una chiara e semplice filosofia: si pedala insieme, si “soffre” insieme, si vince insieme. Non accettiamo la dottrina della competizione ad ogni costo ed in ogni posto, spesso gratuita e infatti le nostre uscite di gruppo non sono una lunga pedalata con le famose “volate al cassonetto”, ma sono delle vere e proprie gite in cui, oltre lo sforzo sportivo necessario, c’è armonia, amicizia, voglia di stare insieme.
Questo però non esclude la costante voglia di migliorarsi e confrontarsi anche in manifestazioni diverse come Granfondo e, ultimamente con qualche iscritto, gare a circuito. E questa filosofia si riflette anche sui nostri stringenti canoni di tesseramento: preferiamo essere pochi ma buoni piuttosto che tanti e non conoscerci. Uno dei requisiti minimi per potersi iscrivere con noi, infatti, è la garanzia che nel weekend si possa uscire ed allenarsi tutti insieme.
IL CODICE ETICO
La nostra associazione è dotato di un codice etico che obbliga tutti i soci a rispettare pochi ma semplici principi di comportamento:
- Rispetto per l’ambiente: per nessun motivo si lasciano cartacce lungo la strada.
- Rispetto per la strada: sappiamo bene che pedalare sulle strade italiane, dove la cultura del rispetto del ciclista è sconosciuta ai più, ma non accettiamo per nessun motivo discussioni verbali o peggio con automobilisti o altri utenti della strada.
- Rispetto delle leggi: se vogliamo essere rispettati dagli altri utenti della strada dobbiamo essere i primi a rispettare le regole e quindi, sembra banale dirlo ma purtroppo non è così, bisogna rispettare il codice della strada in ogni sua parte. Non si passa con il semaforo rosso, precedenza ai pedoni sulle strisce pedonali, percorrere correttamentele rotonde, non percorrere strade in divieto di accesso etc.