Codice Etico

PREMESSA

Il codice etico è parte integrante della A.S.D. Hard Bike per il ciclismo e lo sport amatoriale.

Non è meno importante della parte tecnico-scientifica e tutti gli atleti aderenti al progettosi impegnano a rispettarlo in ogni sua parte.

E’ bene rileggerlo a cadenze regolari per non dimenticare la sua osservanza e i suoi articoli. E’ aperto ad implementazioni.

COMPORTAMENTI

Ogni attività umana, sia essa espressa in ambito lavorativo, domestico, sociale, economico ha una sua valenza morale ed educativa, ed è occasione di crescita, di esempio, di miglioramento a livello individuale e collettivo. Il senso di un Codice Etico è quello di essere traccia ed ispirazione, affinchè possano essere sviluppate le buone qualità. E’ costruito su semplici idee e norme, che aiutino ad una disciplina gioiosa e costruttiva. I fondamenti della buona educazione ne sono la base.

Qualsiasi comportamento non educativo, non solo nello svolgimento dell’esercizio sportivo della bicicletta, ma anche nei suoi momenti di contorno sono contrari ad una etica pulita, ecologica e virtuosa.

ATTEGGIAMENTI

La pratica dello sport non può essere esclusivamente rinchiusa in fattori prestazionali e competitivi che ne limitano la valenza e ostacolano il senso di gruppo e appartenenza. Ogni atteggiamento individualistico non onora il Codice Etico. Infatti la formazione del carattere è insostituibile di ogni pratica matura e positiva, cui non va mai disgiunto il fattore della tutela della salute e del benessere psico/fisico. Lo spirito di sacrificio, il valore del gruppo, il gioco di squadra, la disciplina personale, sapere vincere, sapere perdere, essere comunque di buon esempio, sono componenti del fare e del praticare buon sport. Evitare atteggiamenti non convenienti, irrispettosi e incentrati al sentirsi migliore degli altri rappresentano elementi di maturità e di sano equilibrio. Per questo essere disponibili, attenti, capaci di ascoltare, costruttori di amicizia e di relazioni positive, se non sono il fine di fare sport, ne sono elemento di supporto  e di indispensabile complemento. Vigilare sugli atteggiamenti fa parte della disciplina sportiva.

APPARTENENZA

Il Team promuove e invita singolarmente i suoi componenti a sviluppare i punti del Codice Etico, osservandoli in semplicità e con stile.

Appartenere ad un team significa riconoscersi nei suoi valori e nel suo linguaggio. Altresì, la passione sana per il ciclismo e per la bicicletta, sono motore unificante. Appartenere non significa escludere gli altri, ma condividere all’interno del gruppo lo stesso stile e fuori dal gruppo occasione di migliorarsi vicendevolmente, salvaguardando sempre il senso di amicizia e correttezza.

La passione sana per lo sport si sviluppa su cinque pilastri:

a) Il rispetto per tutti gli altri: quando ci si allena, quando si partecipa a manifestazioni, l’attenzione a non prevaricare e a non nuocere o essere causa di pericolo devono essere un punto sempre focale. Il rispetto del codice della strada e la priorità per l’incolumità altrui sono la base del comportamento individuale o del gruppo;

b) Attraversamento dei centri abitati: percorrendo le strade dei centri abitati, l’attenzione è ancora maggiore e nel caso di soste i comportamenti del team evitino atteggiamenti di confusione o di maleducazione, nel bar o all’esterno dei locali e cogliendo l’occasione di socializzazione, utilizzando esclusivamente un linguaggio consono;

c) Il rispetto per gli altri ciclisti: condividere una passione deve avvicinare gli animi e non contrapporli. In allenamento o partecipando a una manifestazione il team sa e ricorda che incontra amici, anche se con maglie diverse. Amici che pedalano e con cui pedalare. Non ci sono nemici o avversari, ma ciclisti. La filosofia non è “contro”, ma pure nel rispetto delle norme di competitività sana e matura, ci si misura o si gareggia rispettando sempre prima la “persona”;

d) Il rispetto per l’ambiente: ogni essere umano è ospite sulla Terra. Il ciclista vive in simbiosi con l’ambiente, che regala lo spazio dove esprimere questa passione. Se il rispetto per la Terra e l’ambiente attiene ogni individuo, in ogni situazione e latitudine, per il ciclista, per il team, vale la regola del massimo rispetto per l’ambiente. Non si lanciano rifiuti, non si lasciano per terra le conseguenze di forature o incidenti meccanici;

e) Il team ha la sua divisa che i componenti indossano ogni qual volta ve ne sia l’occasione e la necessità; sempre gli atleti indossano obbligatoriamente e correttamente il casco.

GARA

La gara per il team è un momento di sana e soprattutto leale competizione. La competizione non è primeggiare, estremizzare o mettere in atto atteggiamenti da scoraggiare anzi questi sono segni di immaturità. La gara non è il luogo di compensazione di altre frustrazioni non soddisfatte! Sin dalla partenza si coltiva misura e stile. Per questo il team e i suoi componenti, dopo aver provveduto al corretto ricovero dei veicoli di trasferimento, insieme, adempiute le normali procedure di iscrizione e ritiro numero, si recano alle partenze, rispettando con puntualità quanto l’Organizzazione ha previsto e sancito. La competizione senza “doping” presuppone non solo la correttezza de non utilizzo di prodotti proibiti, ma esiste un doping parallelo da evitare. Ovvero: imbrogli di varia natura e trucchi che non sono mai innocenti; scorciatorie, salti griglia, traino, spinte, e scorrettezze di quasiasi natura; prima, durante, dopo la competizione. Non si tagliano quindi i percorsi, non si sfruttano traini illeciti, non si chiedono o ricevono spinte, non si scambiano numeri e chip.

RELAZIONARSI

Il team vuole con umiltà essere di buon esempio. proporre e riuscire ad avere comportamenti irreprensibili, sia con la divisa che senza. Ha gratitudine e rispetto per gli sponsor e per quanti si dedicano al ciclismo, e che permettono di vivere “la sana passione per la bici”. Si evitano chiacchiere malevole e pettegolezzi, specie se non si è dovutamente informati con certezza oggettiva. Si preferisce il confronto diretto ed educato, quando necessario.

TRASPARENZA

Il team aderente ha sposato, approva con entusiasmo, e intende essere propositore e testimonial del fare sport in salute, nel rispetto del corpo e della mente, di sè, degli altri. Per questo è attore propositore e partner con gli altri soggetti impegnati nel Progetto di Certificazione Etica, e in tutti gli ambiti che si spendono per la trasparenza e la pulizia. Il team combatte e condanna fermamente tutte le forme del doping, sia esso chimico, o di mal comportamento e mal costume. Il doping minaccia lo sport e il suo stesso scopo mina il senso civico della società, inducendo idee e antivalori che attentano alla libertà collettiva. Il doping in tutte le forme è sleale,  verso se stessi, verso gli altri. Il ciclismo “pulito” si può fare!

RESPONSABILITA’

Ogni componente del team è al corrente di tutti i punti e i passi del Codice Etico, che sottoscrive e diffonde con competenza e passione. E’ consapevole che la filosofia è: la responsabilità della salute e non la dipendenza dalla prestazione; il desiderio di valori positivi e non la dipendenza dall’emergere. L’atleta si mantiene in contatto con il Presidente per la verifica del rispetto, per dubbi o ogni altra necessità operativa, in salvaguardia al progetto Codice Etico. A tal fine, nel caso di dolo di atleti, tutte le azioni a tutela e di esclusione dai programmi saranno prontamente prese, salvo ulteriori verifiche di danno d’immagine. Il non rispetto di una di queste norme comporta l’ammonizione ufficiale del tesserato da parte del Presidente.